Giro 2013: il maltempo e i problemi della Rai

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Il maltempo sta facendo problemi al Giro e sopratutto alla Rai.

Resta immutato il pecorso della tappa di domani, tempo permettendo.

La Direzione del Giro d’Italia – a seguito dell’ordinanza della Prefettura di Valloire e preso atto che a distanza di 24 ore, valutate le situazioni climatiche, la stessa ha ritenuto di rivedere la propria posizione, autorizzando il percorso originario della tappa 15 – conferma integralmente il percorso eccezion fatta degli ultimi 4,250 km. Pertanto il traguardo sarà fissato a Les Granges du Galibier – Monumento Pantani.

La partenza originariamente prevista per le 12:30 viene spostata alle 13:00.

Vista la situazione meteo in continuo mutamento, qualora durante la notte ci fossero ulteriori peggioramenti, la Direzione del Giro si riserva ulteriori modifiche a tutela della sicurezza dei corridori e della carovana del Giro.

Secondo, sono i problemi della Rai nella diretta di oggi pomeriggio con i 8 km saltati in diretta.

Parallelamente alle difficoltà organizzative di RCS Sport, oggi sono andate in onda (è il caso di dirlo) le difficoltà di trasmissione delle immagini di gara da parte della Rai. Il primo ritardo nella diffusione di tali immagini è legato al cambio di percorso: le strutture mobili di rilancio del segnale televisivo erano state sistemate nel versante sud del Sestrière, mentre poi la corsa è passata a nord, al di là del monte, e sono stati necessari dei tempi tecnici per il trasferimento. Appena pochi minuti dopo che la trasmissione è partita, però, il segnale si è nuovamente interrotto, stavolta definitivamente.

Il motivo? L’aereo ponte, ovvero quello che funge da ritrasmettitore del segnale, è dovuto atterrare in fretta e furia all’aeroporto di Genova, dopo essersi trovato nel mezzo di un’estesa turbolenza a 9000 metri d’altitudine; le spie dei vari indicatori del velivolo – “il più moderno che ci possa essere”, ci assicurano dalla Rai – si sono accese, obbligando di fatto i piloti all’atterraggio. Anche qui, tempi tecnici prolungati (un’ora e mezza per fare il check-in all’aereo) hanno impedito che il mezzo potesse rimettersi in volo in tempo utile.

Un problema che, stando a quanto emerge dalle carte dei meteorologi, potrebbe persistere anche nella giornata di domani, nei cieli sopra al Galibier. Per di più, oggi la squadra di RaiSport era anche priva del suo cronista in moto (Andrea De Luca), appiedato dal giudice di corsa per una giornata, con l’accusa di aver fornito scie a un gruppo di ritardatari nella tappa di Cherasco: ne è venuta fuori, quindi, una telecronaca monca, priva di immagini e anche di tempestivi aggiornamenti dalla corsa. A questo punto, ci viene in soccorso la legge delle probabilità: non è pensabile, infatti, che questa mole di eventi negativi si concentri sul Giro (e sulla sua trasmissione) anche domani. Per cui, facciamo professione d’ottimismo dicendo che “non potrà in nessun modo essere peggio di oggi”. Dopodiché, da perfetti scaramantici di professione, dita incrociate e speriamo che stanotte non nevichi…

Ma era meglio che la Rcs rompesse con la Rai, e si accordasse con Sky ?

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5 risposte a Giro 2013: il maltempo e i problemi della Rai

  1. stefania ha detto:

    Blog davvero interessante, peccato non sia ancora disponibile la versione mobile. Almeno io non l’ho trovata, infatti per leggere questo articolo sul mio telefono ci messo mezz’ora. Perlomento era interessante e ben scritto.

  2. Baffo ha detto:

    Come mai avete fatto sparire la pagina dove affermavate della positività di Nibali?

  3. laura ha detto:

    Non mi capita mai di fare commenti sui blog che leggo, ma in questo caso faccio un’eccezione, perche’ il blog merita davvero e voglio scriverlo a chiare lettere.

  4. federica ha detto:

    Grazie per il vostro articolo, mi sembra molto utile, provero’ senzaltro a sperimentare quanto avete indicato c’e’ solo una cosa di cui vorrei parlare piu’ approfonditamente, ho scritto una mail al vostro indirizzo al riguardo.

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